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Letizia Battaglia
Palermo, 5 marzo 1935
Per descrivere Letizia Battaglia si può iniziare con il raccontare di una donna che fotografa le donne.
Fotografa di fama internazionale, nata a Palermo, ha esposto le sue opere in tutto il mondo. La sua fotografia è riuscita a immortalare immagini uniche che documentano gli anni di piombo e l'egemonia dei Corleonesi sul territorio, l'opulenza e la miseria della città, le ammazzatine di mafia e le tradizioni, racchiudendo nei suoi scatti le tante sfaccettature di una città in cui è possibile trovare tutto e il suo esatto contrario. Innamorata della sua terra, affezionata alle sue altalene sociali, Letizia Battaglia si dedicò con passione a ritrarne scorci e diverse sfaccettature, per diffonderla e farla conoscere al di fuori dell'isola.
il 6 gennaio del 1980 fu la prima fotoreporter ad arrivare in Via Libertà, luogo dell'assassinio di Piersanti Mattarella, Presidente della Regione brutalmente ammazzato dalla mafia: i suoi scatti così reali e vividi la portarono presto alla fama internazionale, arrivando a ricevere nel 1985 - a New York - il premio Eugene Smith. Allontanatasi dalla fotografia nel 1992, a seguito di Capaci, ormai profondamente turbata per tutta la violenza vista e subita, fondò e diresse "Mezzocielo" rivista bimestrale realizzata da sole donne.
Attiva in politica , ha da sempre lottato con impegno per la redenzione della sua città, con grande capacità critica, senso di responsabilità e passione.